Francesco e Stefano, collaborano musicalmente da sempre, essendo fratelli oltre che colleghi. Solisti a livello internazionale sono membri fondatori del Trio Albatros Ensemble e del quartetto DuePiùDue – due tra i gruppi cameristici più interessanti nel panorama cameristico nazionale e internazionale – e vantano collaborazioni con alcuni dei più signicativi compositori moderni e contemporanei. Entrambi sono plurilaureati in prestigiose istituzioni musicali e universitarie europee e si sono esibiti in importanti teatri e sale da concerto in Austria, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Estonia, Francia, Hong-Kong, Italia, Perù, Regno Unito, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia, ottenendo riconoscimenti entusiastici sia dal pubblico che dalla critica. I loro repertori spaziano dal ‘700 alla musica contemporanea, con particolare attenzione al repertorio ottocentesco e alla scoperta di partiture inedite e di compositori ingiustamente dimenticati. Entrambi sono anche impegnati insegnanti e attualmente fanno parte dello sta docente del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova e “Giovanni Pierluigi Da Palestrina” di Cagliari. Sono gli ideatori e organizzatori del Festival-Masterclass “LeAltreNo- te”, evento internazionale che si svolge in Valtellina.

Nel 2015, cinquantenario della morte di Giorgio Federico Ghedini, Francesco e Stefano hanno tenuto una serie di concerti dedicati al Maestro e, oltre al concerto per violino e orchestra (“Il belprato”) e a quello per auto e orchestra (Sonata da concerto), hanno avuto il privilegio di eseguire anche il doppio concerto “dell’Alderina” per auto, violino e orchestra dopo 65 anni dalla prima e unica esecuzione. Francesco e Stefano hanno collaborato come solisti con diverse compagini orchestrali: Orchestre di Aarad e Kosice, Filarmonica di Torino, Orchestra della Provincia di Catanzaro, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra da camera “Gli Armonici”, Orchestra da camera “Bartolomeo Bruni”, Orchestra da camera “Stesichoros”, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Accademia della Filarmonica di San Pietroburgo, Symphonia della Royal Academy of Music di Londra, Orchestra della Svizzera italiana, Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini”.
Hanno realizzato numerose prime registrazioni mondiali per la casa discogra ca Stradivarius, sia per strumento solista (Friedrich Kuhlau, Saverio Mercadante, Henri Vieuxtemps) che come solisti con orchestra (Giorgio Federico Ghedini e Gian Francesco Malipiero) che in duo con pianoforte (Louis Spohr) che in trio (Bohuslav Martinů e Nino Rota). Sempre in prima registrazione, per Brilliant Classics, è uscito recentemente un doppio CD con musiche di Giuseppe Maria Cambini (quartetto DuePiùDue) e a breve la stessa etichetta pubblicherà le musiche di Leo Orenstein per violino e pianoforte e quelle per flauto e pianoforte.
Francesco suona su tre bei violini: un Gaetano Gadda (1930 circa), un Giacomo & Leandro Bisiach (1962) e un Giuseppe & Antonio Gagliano (1790-1805 circa), generosamente prestatogli dalla famiglia del grande direttore d’orchestra Gino Marinuzzi. Possiede due preziosi archi di Benoit Rolland e un Eugène Sartory del 1930 donatogli da un anonimo ammiratore. Stefano, oltre ad essere ambasciatore dei flauti AZUMI in Italia, è artista Yamaha international. Suona due preziosi flauti Yamaha in legno e oro.